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Corbeddu di Louis Van Gasteren | Olanda, 1975, 58′
Omaggio a Louis Van Gasteren di Antonio Sanna | Italia, 2017, 10′
Leonardo Boscani | LUMPENPROLETARIAT 02
Illegal farmers and collectors of Sardinia | Viaggio in Sardegna nell’illegalità a bassa definizione
Notturno di Gianfranco Rosi | Italia, Francia, Germania, 2020, 100′
Ignoti alla Città | Italia 1958, 11′
La Canta delle Marane | Italia, 1961, 15′
Argento Vivo di Stefania Porcheddu | Italia, 2021, 31′
Sale e Argento. Calotipia | Antiche tecniche di stampa. A cura di Veronica Muntoni
Impressioni estive | fotografia e disegno per ragazzi a cura di Spazioperaria
Nicola Lo Calzo | Il progetto CHAM. Memorie della schiavitù e corpi resistenti
Omelia Contadina di Alice Rohrwacher e JR | Italia, Francia, 2020, 10′
Honeyland | Il Regno delle Api di Ljubomir Stefanov e Tamara Kotevska | Macedonia del Nord, 2019, 85′
Binidittu. Il libro fotografico nella pratica artistica e di ricerca di Nicola Lo Calzo
La rappresentazione della realtà nel cinema documentario
Incontro con il regista Daniele Atzeni, con la partecipazione di Lisa Reboulleau
Inferru di Daniele Atzeni | Italia, 2019, 38′
L’ultimu sognu di Lisa Reboulleau | Francia/Corsica, 2019, 33 min
Sonorizzazione live a cura di Luigi Frassetto del film
La fosse d’Arcy d’Henri Lacroix | Francia, 1935, 12′, muto
Antonio Mannu | Sas meas orminas selenas. Le mie orme silenziose
Le mie orme silenziose.
Antonio Mannu, tra il 98 e il 2007, ha fotografato la Kumbh Mela, il maggior evento socio culturale dell’induismo. Tra il 2008 e il 2016 ha realizzato, con altri, una ricerca sulla migrazione sarda contemporanea, curando in autonomia l'indagine fotografica. Tra il 2002 e il 2003 ha fotografato la città di Bagdad. In Sardegna, tra i tanti lavori, ha seguito a lungo la pesca del tonno nel Sulcis; nel nord-ovest dell'isola ha realizzato il progetto Uno sguardo dal basso, i luoghi visti all'altezza di bambino. Recentemente ha documentato l'emergenza Covid a Sassari.
Antiche tecniche di stampa | a cura di Veronica Muntoni Laboratorio esperienziale che offre le basi tecniche di Calotipia o carta salata, un processo di fotografia alternativa e antica stampa fotografica. Esplorazione del territorio dell’Argentiera, selezione fotografica, preparazione del negativo digitale e stampa del calotipo. Non è necessaria alcuna esperienza fotografica pregressa.
Miniera di Inferru, Sardegna. Seconda metà del novecento. Un anziano minatore, stanco e malato, viene travolto da una frana mentre sta minando una galleria. Sospeso in un vuoto temporale tra la vita e la morte imminente, l’uomo racconta il mondo di Inferru attraverso un immaginifico monologo esistenziale, mescolando passato, presente e oscure premonizioni sul futuro.
Il libro fotografico nella pratica
artistica e di ricerca di Nicola Lo Calzo
Il libro fotografico come strumento privilegiato di costruzione narrativa: dalla concezione al finanziamento, alla produzione e alla diffusione del photobook. Binidittu (L'Artiere edizione), frutto di una collaborazione tra l’autore e il designer Ramon Pez, è una riflessione sulla condizione dei migranti sub-sahariani nel Mediterraneo attraverso la figura di San Benedetto il Moro, figlio di schiavi africani, divenuto il primo santo nero moderno della storia (Sicilia 1524-1589).
Illegal farmers and collectors of Sardinia
Viaggio in Sardegna nell’illegalità a bassa definizione
LUMPENPROLETARIAT 02 è la seconda parte del viaggio nel mondo del nuovo sottoproletariato che vive e sopravvive nell’illegalità o nei suoi confini. Realizzato quasi tutto con un cellulare attivato solo nella sua funzione di fotocamera, racconta e analizza il fenomeno dell’illegalità, le sue contraddizioni, i suoi aspetti sociali e quelli del sottoproletariato nel nuovo millennio. Una documentazione in un mondo che ha le sue regole e i suoi codici, tra i campi di canapa nelle campagne della Sardegna alla ricerca di una realtà che sarà destinata a sparire o trasformarsi in altro.
L’Argentiera è un piccolo borgo nel Comune di Sassari dove oggi vivono circa 65 persone. Prima del 1962, anno della chiusura della miniera, il paese contava più di tremila abitanti. In questo documentario si analizza il passaggio tra ieri e oggi, prima e dopo lo spopolamento, raccontato dalle voci di chi lo ha vissuto e lo vive ancora.
Nel cuore della foresta corsa, nel centro dell'isola, una donna vaga di notte. Le sue partite di caccia sono oniriche e negli occhi delle bestie che uccide le viene rivelato il futuro funesto degli abitanti del suo villaggio. Lei è una mazzera.
Memorie della schiavitù e corpi resistenti.
Una ricerca fotografica e documentaria tra Africa, Europa, Caraibi e Americhe: il progetto Cham é un tentativo di raccontare le memorie della tratta degli schiavi dal punto di vista delle comunità afro-discendenti, che portano il complesso patrimonio della resistenza alla schiavitù, in un contesto ancora afflitto da disuguaglianze, ingiustizie sociali e razzismo sistemico.